Giuseppe, l’anticonformista

Chi era Giuseppe, considerato dai cristiani un modello di paternità terrena? Per i canoni di oggi, Giuseppe è un anticonformista. Intendiamoci, non perché si fosse fatto tatuare un drago fiammeggiante sulla schiena, perché si fosse tinto i capelli biondo platino o ascoltasse musica molto underground.

Amate i vostri nemici

Certo che l’idea di amare il prossimo è bella, in teoria. Ma poi, rispetto ai nemici, come si fa?

Restare al nostro posto

il Signore ha un piano per ciascuno di noi. Non ci chiede di salvare il mondo o risolvere ogni problema. Invece, vuole che restiamo esattamente dove siamo. Ci chiede di stare dentro a questo mondo e a questi problemi.

Fiori, frutti e figli

cosa aspettarci dai figli, in questa epoca in cui ci raccontano che tu sei arco e i figli freccia. E va bene che li scagli altrove, ma almeno vorresti qualche garanzia che, prima di spiccare il volo, qualcosa da te l’avessero preso.

Dio e i peccatori

Siamo peccatori, certo, almeno in teoria. Ma in fondo ci sentiamo giusti. Anzi, giustissimi. Peccatori noi? Macché, noi siamo gente per bene. E comunque, sempre meno peccatori degli altri. Sempre meglio di quello là. O di quegli altri. Perché loro sì, che sbagliano di brutto.

Matteo nel deserto

Matteo, il deserto e la Quaresima Cercare di vivere la Quaresima all’ interno del mese giuseppino dove si è circondati di zeppole e bignè non è mai semplice. Ci si sente un po’ come sulle montagne russe: un sali e scendi di emozioni. Che la tentazione delle tentazioni sia proprio questa? Riuscire a scavare dentro […]

L’identità cristiana

Il cuore del cristianesimo è credere in Dio, nella sua promessa di vita eterna. Tutto il resto: la morale, la carità, la fraternità, sono cose bellissime, naturalmente, ma non presuppongono Dio.

In difesa dei sacerdoti

la volontà del Padre è che la Chiesa sia in unità e pace. E se parliamo male pubblicamente dei sacerdoti, stiamo facendo la volontà di Dio? Stiamo mantenendo unità e pace, o creando divisioni?

Siate come i bambini

Cosa significa: a chi è come loro appartiene il regno di Dio? Perché qui Gesù non parla più solo di bambini, ma di chi è come i bambini. Chi non accoglie il regno di Dio come un bimbo, non ha la possibilità di entrarvi.

Il dolce giogo

Così come un giogo permette al bue di arare un campo, cosa essenziale per il benessere di tutti, così seguire Gesù, ci permette di arare il mondo e prepararlo al seme divino. Un seme che germoglierà e darà molto frutto.  
Questo giogo cos’è? in primo luogo è l’amore.