Orfeo, Tommaso e lo scetticismo

Orfeo è vittima dello scetticismo. Una cosa che praticamente non esisteva ai suoi tempi. Una sorta di sacrilegio, per cui gli dèi lo puniscono gravemente. Non era ateo, Orfeo, né agnostico. Era perfettamente convinto dell’esistenza degli dèi, degli Inferi e della vita dopo la morte. Ne era così convinto, che, come dice Virgilio, persa la moglie amatissima, decide di andarsela a riprendere. Lì dove sa con certezza di poterla trovare.