Requiem per il tupperware

Quelle del tupperware. Avete presente? Una notizia recente mi ha sbloccato un ricordo adolescenziale.

Sperare l’insperabile

Un amico che mi vuole bene, mi ha mandato un breve verso, un invito meraviglioso a sperare l’insperabile.

E’ di Eraclito, filosofo greco vissuto venticinque secoli prima di noi, che già gli antichi avevano soprannominato: l’oscuro.

Il piacere dell’onestà

Il piacere dell’onestà non è un romanzo, ma racconta una storia. Non è un saggio ma contiene delle riflessioni sulla natura umana. Si tratta di un’opera teatrale, composta da quello che è probabilmente lo scrittore contemporaneo più raffinato e interessante: Pirandello

Passiva a chi?

Davvero la Bibbia propone modelli di donne soggiogate, passive, impotenti?

Cancro, fede e (Dio)(co)incidenze

Se una volta la bestia nera erano gli attacchi di cuore, gli ictus e gli infarti, e prima ancora le infezioni: in testa la polmonite, la tubercolosi e le meningiti infantili, il male oscuro di questa epoca è il cancro.

Lo strano caso del caso

Possiamo dirci che provengono dal caso (eventualmente dalla sfiga, dalla botta di fortuna, dalle coincidenze) o pensare che quello che accade fa parte di un preciso disegno.

L’atroce morbo della solitudine

Parliamo di una moda insensata del nostro tempo, una fra tante: la solitudine. Oggi si dice che la solitudine vada abitata, abbracciata, ricercata e coltivata. Ci sono gli ultrà della solitudine che raccontano quanto sia figo starsene soli per anni, decenni, anche tutta la vita.

Giuseppe, l’anticonformista

Chi era Giuseppe, considerato dai cristiani un modello di paternità terrena? Per i canoni di oggi, Giuseppe è un anticonformista. Intendiamoci, non perché si fosse fatto tatuare un drago fiammeggiante sulla schiena, perché si fosse tinto i capelli biondo platino o ascoltasse musica molto underground.

Amate i vostri nemici

Certo che l’idea di amare il prossimo è bella, in teoria. Ma poi, rispetto ai nemici, come si fa?

Restare al nostro posto

il Signore ha un piano per ciascuno di noi. Non ci chiede di salvare il mondo o risolvere ogni problema. Invece, vuole che restiamo esattamente dove siamo. Ci chiede di stare dentro a questo mondo e a questi problemi.

Fiori, frutti e figli

cosa aspettarci dai figli, in questa epoca in cui ci raccontano che tu sei arco e i figli freccia. E va bene che li scagli altrove, ma almeno vorresti qualche garanzia che, prima di spiccare il volo, qualcosa da te l’avessero preso.