San Bernardino da Siena

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San Bernardino da Siena: Il predicatore del Nome di Gesù dell’Italia del Quattrocento

San Bernardino da Siena (1380–1444) è una delle figure religiose più affascinanti e influenti dell’Italia tardo-medievale. Frate francescano, teologo, predicatore instancabile e riformatore morale, attraversa le città italiane con parole di fuoco, denunciando la corruzione, l’usura, la vanità e promuovendo una devozione fervente al Nome di Gesù.

La sua figura, carismatica e radicale, lascia un segno profondo nella religiosità popolare e nella vita civile dell’epoca.

Origini e vocazione religiosa di San Bernardino

Bernardino nasce a Massa Marittima, vicino Siena, l’8 settembre 1380, da una famiglia nobile. Rimasto orfano molto presto, viene educato da zii devoti e riceve una formazione umanistica e religiosa solida.

I parenti lo sognino avvocato, ma SanBernardino ha talenti diversi.
Studia giurisprudenza all’Università di Siena, ma la sua inclinazione spirituale lo porta a scegliere la vita religiosa.

Nel 1402 entra nell’Ordine dei Frati Minori, seguendo la Regola di San Francesco d’Assisi. Dopo alcuni anni di vita ritirata e contemplativa, comincia a predicare pubblicamente, intraprendendo un’attività missionaria che lo rende celebre in tutta la penisola.

Il predicatore del Nome di Gesù

Dal 1417 al 1443, Bernardino percorre in lungo e in largo l’Italia, attirando folle immense. Le sue prediche pubbliche, spesso tenute nelle piazze principali, durano anche ore e toccano temi morali, spirituali e sociali. Con voce potente e parole semplici ma accese, invita alla conversione, alla pace e alla carità evangelica.

Il segno distintivo della sua predicazione è il monogramma “IHS”, abbreviazione del nome di Gesù in greco. Al termine delle prediche, lo espone su tavolette dorate e invita i fedeli a sostituire simboli profani o violenti con quel segno sacro, vero emblema della misericordia e della salvezza.

San Bernardino contro l’usura e riforma sociale

San Bernardino osserva attentamente le dinamiche sociali ed economiche del suo tempo. Denuncia con forza l’usura, soprattutto tra i mercanti, e propone alternative cristiane fondate sulla solidarietà.

Sostiene la nascita dei Monti di Pietà, istituzioni che offrono prestiti a basso interesse ai poveri, gettando le basi di una finanza più etica.

La sua visione di società è radicalmente evangelica: giustizia, onestà, pace tra le fazioni e cura del prossimo sono i pilastri della sua riforma. Spesso i comuni italiani gli affidano la mediazione di conflitti civili o chiedono consiglio su questioni morali e politiche.

La spiritualità di san Bernardino

Bernardino propone una spiritualità intensa e concreta. Parla di un Dio vicino, misericordioso, che chiama ogni uomo alla conversione profonda. Esorta a vivere con semplicità, a fuggire la vanità e l’avidità, a riscoprire la preghiera, la confessione e la carità attiva.

Scrive sermoni e trattati che trattano temi vari: dalla devozione al Nome di Gesù alla giustizia economica, dalla vita familiare alla politica cittadina. Il suo linguaggio è diretto, accessibile, capace di parlare sia ai dotti che al popolo.

Morte e canonizzazione

San Bernardino muore a L’Aquila il 20 maggio 1444, consumato dalle fatiche della predicazione. La sua fama di santità è così grande che viene canonizzato nel 1450 da papa Niccolò V, a soli sei anni dalla morte.

Il suo corpo è venerato nella basilica a lui dedicata a L’Aquila, e la Chiesa lo celebra il 20 maggio. Il monogramma “IHS” diventa emblema del suo apostolato e si diffonde in tutto il mondo cristiano.

Eredità e attualità di San Bernardino

San Bernardino è considerato patrono dei pubblicitari, dei comunicatori, dei confessori e delle città in cerca di riconciliazione. La sua eredità attraversa i secoli: la forza del suo messaggio, l’integrità della sua vita e la radicalità della sua fede lo rendono una figura di sorprendente attualità.

Il sole raggiante con il Nome di Gesù, che ancora oggi si vede scolpito su portali, stemmi e altari, continua a testimoniare la luce del Vangelo che Bernardino, con voce profetica, ha acceso nel cuore dell’Italia rinascimentale

San bernardino