Settimana santa
Settimana Santa siamo nel cuore del cammino Quaresimale, una settimana fatta di gesti, incontri parole…. eravamo con Maria che spargeva il profumatissimo olio di Nardo, e poi a tavola con Giuda. Ancora, saremo in un luogo solitario a pregare.
Una settimana che se riusciamo ad avere del tempo per attualizzarla al nostro vissuto ci scopriremo anche oggi Maria oggi Giuda o Pietro. O magari rifletteremo su quante volte nella vita abbiamo incontrato e ci siamo relazionati con questi protagonisti.
Quante volte siamo stati a tavola con Giuda? Quante volte noi siamo stati Giuda anche verso noi stessi?
Ogni passo compiuto da Gesù nella sua vita non è altro che un trailer della nostra. Ogni volta che viene rappresentata la Passione ci si ritrova tutti protagonisti è un po’ come con la confessione, quando al sacerdote puntualmente raccontiamo sempre le stesse cadute.
Siamo testardi e presi dalla nostra vita frenetica però siamo anche i primi dei Ladroni a chiedere a Gesù ricordati di me in paradiso. Il problema è che Lui indubbiamente si ricorderà di ognuno di noi ma noi possiamo dire altrettanto?
Quante volte per pigrizia, per impegni futili tralasciamo l’ importanza di accostarci ai sacramenti? Quante volte mi sono addormentato nel giardino degli ulivi? Quante volte sono stato avaro nel donare amore al prossimo? Quante volte non ho riconosciuto l amore di Dio presente nella mia vita? Quante volte mi sono vergognato di una semplice benedizione a tavola prima di un pasto ? Quante volte non sono stato in grado di perdonare? Quante volte non sono stato in grado di aprire il mio cuore all’ amore?
Questi sono i passi e i pensieri che ogni anno ci conducono sul Golgota. La Passione che viviamo in questi giorni è la nostra storia la nostra vita sappiamo già il finale perché ogni anno scopriamo che l’ ha mantenuta ci ha amati fino alla fine. Una fine che non sa di fine ma di eternità. Una fine che racchiude in sé la certezza di una presenza viva nel Tabernacolo.
