Scapoli e ammogliati
Vi sblocco un ricordo. Se siete “anta” come me ricorderete i tornei di calcetto: scapoli contro ammogliati. Può sembrare strano, specie ai giovani d’oggi, che il criterio per formare le squadre fosse lo stato civile. Eppure, lo spirito era in qualche modo comprensibile: scapoli e ammogliati rappresentavano due diversi stili e filosofie di vita.
Forse non sempre vissuti con piena soddisfazione, ma sicuramente caratterizzati da aspetti molto differenti e riconoscibili.
Oggi si parla meno tornei di calcetto scapoli contro ammogliati. Forse la stessa parola: scapoli, è vintage, quasi uscita dal vocabolario comune.
Oggi si dice più spesso: “single”, che è un termine più inclusivo, perché si applica sia a uomini che donne, ma anche estremamente esplicito, perché “single” vuol dire: singolo.
ma la contrapposizione fra i due Stati è tutt’altro che scomparsa.
Giusto qualche giorno fa, leggevo su un quotidiano nazionale di uno studio scientifico che dimostrerebbe che il matrimonio nuoccia gravemente alla salute. Ci avreste mai creduto? La minaccia peggiore non è più l’inquinamento, il riscaldamento globale, il cibo geneticamente modificato, ma niente meno che il matrimonio!
Gli Scapoli sono più lucidi
Eccolo lì, l’ennesimo studio scientifico che ci spiega, con tono grave e statistiche alla mano, che il matrimonio fa male. Stavolta, lo studio dimostrerebbe che, chi è sposato, abbia un rischio più alto di sviluppare la demenza.
Quindi non solo un generico malessere, un po’ di fatica esistenziale o una qualche dinamica alla Sandra e Raimondo (chi ricorda la coppia inossidabile della TV italiana?). No, secondo gli esperti, il danno che il matrimonio procura, colpisce direttamente il cervello.
E chi lo dice? Un team di ricercatori americani, che hanno studiato 24.000 adulti over 50. Non è chiaro se li abbiano esaminati o solo guardati negli occhi pensando: “Tu sei sposato, quindi non sei del tutto lucido.”
Secondo l’illuminante scoperta, scapoli, divorziati o vedovi avrebbero una mente più vivace. L’amore eterno, invece, pare sia un po’ come un abbonamento a Sky che non riesci a disdire: ti prosciuga il conto corrente, ti succhia l’anima e anche i neuroni.
Le ragioni dello studio
Gli studiosi sospettano che la colpa sia dello stress coniugale, del prendersi cura dell’altro, del dover condividere la vita, le bollette, le scelte su dove andare in vacanza.
Per non parlare dell’estenuante dibattito sul colore delle tende in salotto. Tutti fattori, ci dicono, che “restringono la rete sociale”.
Anche se non esiste garanzia che gli scapoli abbiano sempre reti sociali ampie. Lo studio sembra non accorgersi dell’immensa solitudine di cui la nostra società è pervasa.
E non tiene nemmeno conto del fatto che restringere la rete sociale può essere una scelta volontaria, per non disperdere le proprie energie e per difendersi da troppe intrusioni nelle proprie scelte.
Ma attenzione: i dati sorprendono perché contraddicono molte le ricerche precedenti. Quelle che dicevano che gli scapoli non se la passano affatto meglio degli ammogliati.
Il matrimonio aiuta a vivere più a lungo, ad avere un cuore più sano, un fegato più pulito, e a non morire dimenticati in una stanza piena di gatti.
Il matrimonio: elisir di lunga vita?
Secondo uno studio pubblicato sul British Medical Journal, le persone sposate tendono a vivere più a lungo rispetto agli scapoli.
Gli ammogliati, rispetto agli scapoli, possono contare su una moglie che, con amorevoli attenzioni (e qualche ramanzina), li spinge a stili di vita più sani.
Le donne, dal canto loro, godono di un miglior benessere psicologico grazie al senso di sicurezza offerto dalla relazione. Tutte cose a cui gli scapoli (pardon, i single) rinunciano.
Cuore in coppia batte meglio
Un’altra ricerca condotta dall’Aston Medical School di Birmingham ha rivelato che chi è in una relazione ha il 14% in più di possibilità di sopravvivere a un attacco di cuore rispetto ai single.
Avere qualcuno accanto che ci ricorda di prendere le medicine e di non esagerare con la pizza fritta o il salame, fa la differenza.
Scapoli verso ammogliati: chi è più stressato?
Se pensate che il matrimonio sia una fonte inesauribile di stress, ripensateci.
Uno studio della Carnegie Mellon University ha scoperto che le persone sposate hanno livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, più bassi rispetto ai single.
Quindi, quelle discussioni su chi deve portare fuori la spazzatura potrebbero in realtà essere terapeutiche.
Invecchiare insieme, invecchiare meglio
Per gli uomini, il matrimonio sembra essere un toccasana per l’invecchiamento. Una ricerca dell’Università di Toronto indica che gli ammogliati hanno il doppio delle probabilità di invecchiare in salute rispetto ai loro coetanei scapoli. Forse è merito di anni di “Hai messo la sciarpa? Fa freddo fuori!”. O del gatto che, in coppia, ci si prenda cura l’uno dell’altra.
Conclusione: l’amore fa bene alla salute e non solo
Ogni relazione ha le sue sfide (vogliamo parlare del controllo del telecomando?).
Tuttavia, la vita di coppia offre numerosi benefici per la salute fisica e mentale. In realtà, non servirebbe andare a scomodare tutti questi super esperti e condurre studi complicatissimi.
Basterebbe aprire la Bibbia e leggere. Vi ricordate come tutto è cominciato?
L’uomo è nato scapolo. Così lo crea Dio, all’inizio. Padrone di tutto intero il Paradiso e signore su tutte le le creature viventi.
Eppure, questa condizione non è durata a lungo. Dio, che ha grande acume, per via dell’attributo dell’ onniscienza, ha subito capito che gli scapoli sono destinati a essere infelici.
Non è bene che l’uomo sia solo. Gli farò un aiuto, adatto a lui (Gen 2,18)
E infatti, Lui subito provvede:
Allora Dio, il Signore, fece scendere un sonno profondo sull’uomo, che si addormentò; poi gli tolse una costola e richiuse la carne al suo posto. Con quella costola Dio, il Signore, formò la donna e la condusse all’uomo. Allora egli esclamò:
‘Questa sì!
È osso delle mie ossa,
carne della mia carne.
Si chiamerà: Donna
perché è stata tratta dall’uomo’.
Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre, si unirà alla sua donna e i due saranno una cosa sola. Gen 2, 21-24
Le basi, proprio. Ecco, se lo ha stabilito Dio, ci sarà un perché.
