La Vergine di Guadalupe: 8 cose che non forse sai
Ogni 12 dicembre il Messico si ferma. O meglio, accelera, perché è difficile chiamarla “pausa” quando milioni di persone si riversano nelle strade in un turbinio di canti, preghiere, danze e tacos. Al centro di tutto, come una vera rockstar, c’è lei: la Vergine di Guadalupe. Da vera Rockstar della fede, La Vergine di Guadalupe è amatissima, la sua festa mobilita un intero popolo e libera una energia degna di un super concerto live. Scopriamo 7 cose della festa e della devozione che forse non conoscevi.
1) L’apparizione
Cosa si celebra esattamente il 12 dicembre? Nel 1531, la Vergine appare sul monte Tepeyac, vicino all’attuale Città del Messico, a un uomo chiamato Juan Diego. Juan Diego non è una persona importante, non è famoso, non è nemmeno ricco.
Juan è uno di noi: un medioman, in un giorno normale. La Vergine di Guadalupe gli appare mentre è intento alle sue faccende quotidiane. Un uomo normale, simbolo di un intero popolo. Gli indios, che si trovavano a integrare, in quel periodo di colonizzazione, l’antica cultura locale con il cattolicesimo, portato dai conquistatori.
Sicuramente non è un caso, che la Vergine di Guadalupe abbia scelto di apparire a un uomo come tanti. E cosa fa la Madonna? Chiede all’uomo di far costruire un santuario.
2) Un miracolo mariano
Juan Diego va dal vescovo, che, da buon burocrate, gli chiede carte bollate, prove, perizie. Allora la Vergine di Guadalupe decide di stupire tutti con effetti speciali, per dare la prova più che evidente della sua presenza.
Così, la Vergine provvede a un miracolo fuori stagione. Fa crescere miracolosamente delle rose, a dicembre. Le rose sono un tipico simbolo mariano, ma, per convincere il vescovo oltre ogni ragionevole dubbio, la Vergine di Guadalupe fa ancora di più! Come tocco finale, imprime la sua immagine sul mantello di Juan Diego.
3) Una reliquia importante
Nasce così il famoso tilma.
Questo pezzo di stoffa ancora oggi si trova nella Basilica di Guadalupe. Esso è diventato il simbolo del miracolo e il cuore della devozione. Scienziati, artisti e credenti continuano a studiarlo e a discuterne, ma una cosa è certa: la sua forza simbolica ha unito il Messico come poche altre cose.
4) Le celebrazioni, fra musica, candele e processioni
Se non siete mai stati in Messico in occasione di questa festa, vi siete persi qualcosa di speciale. Il Messico sa come onorare la sua amata Vergine di Guadalupe. Il 12 dicembre, milioni di persone si riuniscono per celebrarla.
La giornata inizia con le mañanitas, le tradizionali serenate dedicate alla Vergine. Spesso sono accompagnate da mariachi, musicisti tradizionali, che cantano con passione e qualche stonatura qua e là (anche gli artisti si emozionano davanti a lei!).
Uno degli aspetti più impressionanti sono le processioni. I pellegrini arrivano alla Basilica da ogni parte del Paese, molti a piedi, altri in bici o addirittura in ginocchio.
Le immagini sono potenti: famiglie intere con candele accese, statue della Vergine portate in spalla e cori che riecheggiano lungo le strade.
5) Le grazie della Vergine di Guadalupe
Alcuni pellegrini vengono da lontano. Giungono da tutto il Messico. Persino dalle zone rurali più sperdute. Viaggiano anche per giorni. Questo è un piccolo prezzo da pagare per ringraziare la Vergine di Guadalupe o chiederle una grazia. Sono senza numero le grazie e i miracoli che la Madonna ha concesso nei secoli ai fedeli.
Una delle più toccanti riguarda una giovane madre che, dopo aver superato una grave malattia, ha camminato per giorni portando sulle spalle il ritratto della Vergine e il suo bambino, in segno di gratitudine.
6) I grandi e i famosi onorano la Vergine di Guadalupe
Nel corso degli anni, la Vergine di Guadalupe ha attratto una lunga lista di devoti illustri. Celebrità, artisti e persino politici hanno dichiarato pubblicamente la loro fede in lei. Uno dei più famosi è il premio Nobel messicano Octavio Paz, che, pur essendo un intellettuale laico, ha riconosciuto il ruolo centrale della Vergine nella cultura messicana, definendola un simbolo di identità e speranza.
Tra le star contemporanee, la cantante Thalía e il regista Guillermo del Toro hanno spesso parlato della loro ammirazione per la Vergine, considerandola una fonte di ispirazione nei momenti difficili.
7) Giovanni Paolo II e la Vergine di Guadalupe
Papa Giovanni Paolo II ha mostrato una devozione speciale alla Vergine di Guadalupe. Durante il suo pontificato, Giovanni Paolo II ha visitato il Messico diverse volte, sempre con un’attenzione particolare alla Vergine.
Nel 2002, ha canonizzato Juan Diego, rafforzando ulteriormente il legame tra il Vaticano e questa tradizione messicana.
8) La Vergine di Guadalupe oggi: influencer divina
Oltre alla sua importanza religiosa, la Vergine di Guadalupe è un simbolo culturale di portata globale. La sua immagine appare ovunque: su magliette, murales, tazze e persino tatuaggi. È amata non solo dai cattolici, ma anche da chi vede in lei un simbolo di speranza, unità e resilienza.
In un mondo sempre più frammentato, la Vergine di Guadalupe resta un punto di riferimento.
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