L’avvento, attesa e speranza
Eccomi qui in questa tappa di questo pellegrinaggio spirituale, in attesa e speranza. Abbiamo l’Avvento, la Speranza e il Giubileo in questo finale di 2024, direi che non ci si annoia. Avvento è la prima sosta.
Quest’anno lo definirei come un Pellegrino che torna da un viaggio lunghissimo… Come mai questa definizione ? Perché mai come quest’ anno ha racchiuso dentro se un attesa infinita.
Avete presente quando il figlio maggiorenne vi dice vado a vivere da solo? Ecco. Noi abbiamo vissuto il grande passo della nostra Alice così come l’ Avvento. Un anno e mezzo in cui si cresce come Famiglia e si sperimenta sulla pelle il non possesso dei figli ma si scopre il loro essere Dono. Un anno e mezzo in cui sembrava di essere alle nozze di Cana quando Gesù dice alla Madre, Donna non sai che io devo andare per occuparmi del mio Regno? E da lì l’ inizio dell’ Attesa e della Speranza. Attesa e Speranza.
Il filo rosso
Attesa e speranza. Due parole legate da un filo rosso o se volete dai grani del rosario. Attesa e Speranza. Attesa che racchiude in sé anche i germogli della Pazienza. Germogli perché io di mio non sono paziente. È stata una sorpresa scoprirmi in grado di pazientare. Speranza perché sei cosciente che dove non arrivi tu fisicamente provvede Dio, proprio come durante i pellegrinaggi quando sei stanco e vorresti fermarti incontri il pellegrino che ti dà il cinque e con il suo touch ti aiuta a proseguire il cammino.
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