Novena a Giuseppe Moscati

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Giuseppe Moscati


A partire da oggi, si puo’ pregare la novena a Giuseppe Moscati. Scopriamo di piu’ su questo santo. Il prof. Giuseppe Moscati, medico, ricercatore e docente dell’Università di Napoli, è stato beatificato da papa Paolo VI il 16 novembre 1975 e canonizzato da papa Giovanni Paolo II il 25 ottobre 1987. la Chiesa ha riconosciuto le straordinarie doti di carità di un medico che considerava il suo lavoro una missione, dedicando tutta la sua vita alla cura dei più bisognosi.

Moscati nacque nel 1880, in una famiglia di profonda fede cattolica. Studio’ a Napoli, alla facolta’ di medicina. Era appassionato di fisiologia e biochimica, sin dal secondo anno di universita’, comincio a frequentare i laboratori dell’Universita’ di Napoli.

I suoi primi studi furono dedicati alla comprensione dei meccanismi di produzione dell’urea e finalizzati alla redazione della tesi di laurea che, diretta dallo stesso Malerba, fu discussa il 4 agosto 1903 e gli valse la lode e la dignità di stampa. Nella tesi, dal titolo Su l’urogenesi epatica. La ricerca non era pero’ il motivo principale, per la scelta del giovane di occuparsi di medicina.

Moscati: un medico generoso

Moscati desiderava essere medico, per alleviare le sofferenze dei suoi simili. Napoli era, all’epoca, una citta’ con molte contraddizioni. Vi vivevano famiglie molto ricche, ma una buona parte della popolazione comune viveva in condizioni di estrema poverta’.

Nell’Italia dei primi del novecento, non esisteva la mutua, ne’ nessuna forma di assistenza sanitaria gratuita.

Per questo motivo, essere poveri, significava non potersi curare. Una ingiustizia inaccettabile, per il caritatevole Giuseppe Moscati. Nel suo studio, a Napoli, assisteva gratuitamente chiunque non potesse permettersi le cure.

Un geniale ricercatore

Oltre a questo, lavorava in ospedale e portava avanti le sue attivita’ di ricerca scientifica. Negli anni successivi alla laurea, pur continuando la sua attività ospedaliera e universitaria, Moscati pubblico’ le sue ricerche sul metabolismo dei polisaccaridi somministrati per via iniettiva, anticipando, con le sue intuizioni, molte scoperte sulle vie enzimatiche del metabolismo glucidico.

Successivamente, Moscati si occupò di tubercolosi, dedicandosi a studi medicina legale e anatomia patologica.

Il consenso internazionale non tardò a venire: le ricerche furono benaccette dalla comunità scientifica. Solo la morte prematura, avvenuta in aprile 1927, ferma questo uomo così pieno di entusiasmo e carità.

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