Bernardo di Chiaravalle, il santo impegnato

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Bernardo di Chiaravalle

Oggi la chiesa ricorda Bernardo. Santo, fondatore dell’abbazia di Chiaravalle. Egli e’ incluso fra i trentasette dottori della chiesa. Ovvero quelle personalita’ che, per dottrina o esempio di vita, costituiscono dei pilastri del cristianesimo.

Chi era Bernardo, vissuto quasi mille anni fa? Bernardo nasce nel 1090. Appartiene a una famiglia illustre. Sin da piccolo, si mostra intelligente e amante dello studio. Con la sua mente e la sua ascendenza potrebbe ottenere tutto il successo che si puo’ desiderare.

Ma Bernardo non vuole la gloria degli uomini. Il suo carattere riflessivo lo porta alla solitudine, al raccoglimento, alla preghiera. Manifesta il desiderio di abbracciare la vita monastica a Citeaux. Li’ si ritira, insieme a quattro dei suoi cinque fratelli, uno zio e numerosi altri giovani, sui quali Bernardo ha una forte influenza.

Nel 1115 ottiene il permesso di fondare l’abbazia di Chiaravalle, nella regione di Champagne. Il terreno e’ stato donato da un parente. Bernardo raccoglie altre donazioni. La comunita’ e’ piccola, ma crescera’ rapidamente, sotto la sua guida.

Un santo che si sporca le mani

Ci potrebbe aspettare, da un uomo cosi’ amante dello studio e della preghiera come bernardo, una vita ritiratissima. In realta’, egli ben presto diventa un personaggio chiave a livello internazionale, sia in materia religiosa che politica. Appoggia il papa Innocenzo II, contro l’antipapa Anacleto.

Con il suo prestigio personale e i suoi argomenti, convince il re di Francia, e i principi tedeschi, ad accettare Innocenzo. Si batte con tutte le sue forze contro le eresie. In quegli anni, diventa famosa la disputa accesa con Abelardo, che sostiene un nuovo approccio all’interpretazione delle scritture.

Bernardo caldeggia anche l’idea di una crociata, per liberare la Terra Santa. La crociata da lui promossa non ottiene il successo sperato, ma Bernardo se ne occupa con grande energia. Bernardo persegue quello che ritiene essere il bene della Chiesa Non esita a combattere chi, dal suo punto di vista, la minaccia.

Uomo d’azione e di pensiero

Nonostante il costante impegno sociale e politico, Bernardo e’ autore di moltissime opere. Il suo stile dolce e la profondita’ delle sue riflessioni gli meriteranno il soprannome di doctor mellifluus, ovvero: dottore dolce. Prova una devozione particolare alla Vergine, di cui scrive molte omelie e canti.

Predica l’importanza della sua intercessione, per la pace e la salute della Chiesa. Dedica un’opera all’elogio dell’Ordine dei templari, un ordine monastico militare, con sede a Gerusalemme e con lo scopo di proteggere i pellegrini  cristiani. Compone il De diligendo Deo, un’opera in cui l’amore e’ la forza destinata ad avvicinarsi a Dio.

San Bernardo visto da Papa Pio XII

Papa Pio XII dedica a San Bernardo la sua venticinquesima enciclica, la Doctor Mellifluus, in occasione dell’ottavo centenario della morte, nel 1953.

In questa opera, il papa, che riepiloga il pensiero e l’impegno dottrinale e umano di Bernardo, lo ricorda con queste parole: «Il dottore mellifluo ultimo dei padri, ma non certo inferiore ai primi, si segnalò per tali doti di mente e di animo, cui Dio aggiunse abbondanza di doni celesti, da apparire dominatore sovrano nelle molteplici e troppo spesso turbolente vicende della sua epoca, per santità, saggezza e somma prudenza, consiglio nell’agire.»

L’eredita’ di San Bernardo

Cosa ci lascia come eredita’, questo santo di quasi mille anni fa? Noi pensiamo di vivere tempi difficili, in cui la Chiesa e la fede attraversano grande crisi. Troppo spesso ci dimentichiamo che difficolta’ e anche momenti tragici non sono mancanti nella storia della Chiesa e del Cristianesimo.

Eppure, grazie all’impegno e alla buona fede di santi come Bernardo, la comunita’ cattolica si e’ risollevata e ha ritrovato la retta via, superando impedimenti e conflitti. San Bernardo ci ricorda l’importanza dell’impegno e del mettersi in prima linea per difendere la fede dalla minacce del mondo e per spendersi per il bene della chiesa.

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