Maria Maddalena

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Maria Maddalena e i 7 demoni

Oggi la chiesa festeggia Maria di Magdala, quella che tutti conosciamo come: la Maddalena. Magdala, da cui deriva l’appellativo, e’ una piccolo citta’, sulla sponda occidentale del lago di Tiberiade. Quello specchio d’acqua che, talvolta, nei testi sacri e’ conosciuto come mare della Galilea. Maria Maddalena entra in scena fuggevolmente, nel vangelo di Luca:

C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di Màgdala, dalla quale erano usciti sette demòni, Luca 8, 2

Quali erano i sette demoni, che si erano impossessati di Maria Maddalena? Sappiamo solo che erano spiriti cattivi. Sappiamo che, per opera di Gesu’, questi sette demoni escono da Maria Maddalena, che a quel punto diventa libera.

Sempre, l’incontro con Dio, ci libera dal male e dalle afflizioni. Cosi’ inizia la sua nuova vita. Priva di dolore, piena di devozione per Gesu’.

Maddalena non si separa da Gesu’

Dopo che incontra l’amore e la sollecitudine di Gesu’, Maddalena non si separa piu’ da Lui. E’ li persino nel giorno in cui muore, ai piedi della croce:

C’erano anche alcune donne, che stavano ad osservare da lontano, tra le quali Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo il minore e di Ioses, e Salome, che lo seguivano e servivano quando era ancora in Galilea, e molte altre che erano salite con lui a Gerusalemme. Sopraggiunta ormai la sera, poiché era la Parascève, cioè la vigilia del sabato, Giuseppe d’Arimatèa, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anche lui il regno di Dio, andò coraggiosamente da Pilato per chiedere il corpo di Gesù. 

Pilato si meravigliò che fosse già morto e, chiamato il centurione, lo interrogò se fosse morto da tempo. Informato dal centurione, concesse la salma a Giuseppe. Egli allora, comprato un lenzuolo, lo calò giù dalla croce e, avvoltolo nel lenzuolo, lo depose in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare un masso contro l’entrata del sepolcro. Intanto Maria di Màgdala e Maria madre di Ioses stavano ad osservare dove veniva deposto. Marco 15, 40-47

L’affetto e la devozione di Maddalena sono ricambiati. Al punto che Gesu’ appare a lei per prima, dopo la crocefissione.

Una Pasqua diversa dalle altre

E’ una Domenica mattina, nel mese del Nisan. E’ stata appena celebrata la Pasqua ebraica. La Pasqua e’ una grande festa. Tutto il popolo ebraico fa memoria dell’Esodo. Ricorda con gratutidine che il Signore permise la fuga dall’Egitto e dalla schiavitu’. Ma quella non e’ stata una Pasqua come tutte le altre. Non per i discepoli, non per Maddalena.

Venerdi’ hanno crocifisso Gesu’, il suo rabbi. Venerdi’ pomeriggio, prima del tramonto del sole, il corpo martoriato e’ stato deposto dalla croce. Giuseppe di Arimatea ha riscosso il cadavere, grazie alle sue conoscenze presso le autorita’ romane.

Ha comprato una pezza di lino e vi ha avvolto Gesu’. Si e’ fatta una sepoltura precipitosa, nella tomba nuova che egli aveva fatto costruire per se’. Di piu’ di cosi’ non si poteva fare. Al tramonto del venerdi’ comincia lo shabat, il giorno del riposo e dell’inattivita’. Trascorre dunque lo shabat, con Gesu’ nella tomba.

Maddalena e la resurrezione

Il pensiero di Maddalena e’ per quell corpo, a cui non ha tributato gli onori e le cure dovute. E’ ancora scuro, quando Maddalena si sveglia, per andare al sepolcro. Curare il Suo corpo e’ l’ultima cosa che puo’ fare per Gesu’, su questa terra. L’attende una sorpresa:

Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand’era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro. Giovanni 20, 1

Maria Maddalena e’ annientata dal dolore. Crede che qualcuno si sia impossessato del corpo. In quel momento, Gesu’ le appare, ma lei non lo riconosce subito. Dopo, va in onda una delle parti del vangelo per me piu’ commoventi.

Maddalena si ritrova come in certi sogni, in cui ti appaiono le persone care scomparse, ma tu non le riconosci subito. Poi ti parlano oppure fanno qualcosa e capisci che sono proprio loro. Sei travolto da una gioia indescrivibile. La persona che ami e che credevi perduta e’ li’, di fronte a te. E li’, le puoi parlare, la vedi. E fai la cosa piu’ naturale che ti viene in mente: cercare di trattenerla. Perche’ perdere le persone care e’ una esperienza dolorosissima una volta. Nessuno vorrebbe ripeterla.

Maria invece stava all’esterno vicino al sepolcro e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto». Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù. 

Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Essa, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: «Rabbunì!», che significa: Maestro! Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro». Maria di Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: «Ho visto il Signore» e anche ciò che le aveva detto. Giovanni 20, 11-18

Grande festa in cielo!

A quel punto, Gesu’ le dice quello che ognuno di noi sa gia’ nel suo cuore. Non trattenermi. Devo andare dal Padre. E cosi’ si compie quel miracolo grande, per cui chi amiamo sale in cielo. E il distacco diventa solo temporaneo.

Oggi, che celebriamo il giorno della morte di Maria Maddalena, voglio pensare a lei, che raggiunge il suo amato maestro. Che festa deve esserci stata, in cielo! Non voglio ricordare Maddalena come una possibile peccatrice, un’anima afflitta da ben sette demoni.

Non mi va di immaginarla nei momenti di sommo dolore e disperazione, ai piedi della croce e di fronte al sepolcro vuoto. Io, invece, voglio raccontarla cosi’: testimone della resurrezione. Devota del Dio uomo che ha sconfitto la morte. 

Voglio immaginarmi il suo arrivo in paradiso, la gioia, gli abbracci, la festa. Mi auguro che questo ci attenda tutti.

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