La Madonna del Carmelo

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La storia del Carmelo

Il monte Carmelo si trova a nord della Galilea. Il suo nome significa letteralmente: “giardino di Dio”. È citato nella Bibbia ventisette volte. Alcuni episodi molto importanti nella Bibbia hanno come scenario il Carmelo. È su quel monte che il Profeta Elia raduna gli ebrei, nel libro dei Re. Gli israeliti hanno smarrito la strada e voltato le spalle a Dio, per seguire Baal, il dio dei Babilonesi. Sul monte Carmelo, davanti a tutto il popolo, Elia compie un miracolo, che prova l’esistenza di Dio (1Re 18,19-20).

Il Carmelo appare il luogo privilegiato dell’incontro fra uomo e Dio. Questo “giardino di Dio” è anche ricordato per la sua bellezza.

Nel Cantico dei Cantici, la bellezza della donna amata viene paragonata proprio al monte:

Il tuo capo si eleva come il Carmelo e la chioma del tuo capo sembra di porpora; un re è incatenato dalle tue trecce! Cantico dei Cantici, 7, 6

Il profeta Isaia, quando ricorda al popolo la promessa fatta da Dio, di liberarli dalla schiavitù e ricondurli nella terra che donerà loro:

Il deserto e la terra arida si rallegreranno, la solitudine gioirà e fiorirà come la rosa;si coprirà di fiori, festeggerà con gioia e canti d’esultanza; le sarà data la gloria del Libano, la magnificenza del Carmelo e di Saron. Essi vedranno la gloria del Signore, la magnificenza del nostro Dio. Isaia 35, 1-2

La prima comunità cristiana sul monte Carmelo

Proprio per il significato simbolico di questo luogo, alla fine dell’XII secolo, un gruppo di pellegrini decide di stabilirsi sul monte Carmelo. Fondano una piccola comunità eremitica, sotto la protezione della Vergine, di cui vogliono seguire l’esempio, dedicandosi alla preghiera. Costruiscono anche una piccola chiesa, sempre dedicata a Maria. La devozione alla Madonna, in quel luogo, crea il titolo di Santa Maria del monte Carmelo. Di quella chiesetta, oggi restano il portale e i ruderi, immersi nel verde circostante.

Nel giro di qualche anno, il patriarca latino di Gerusalemme riconosce a questa comunità, nata spontaneamente, una forma canonica ed ecclesiastica. Siamo nei primi anni del milleduecento e nasce quindi ufficialmente l’ordine dei Carmelitani. Abbiamo poche informazioni sulla regola che l’ordine dei carmelitani si dà alle origini. Tutto sembra dimostrare che il loro scopo principale sia stato la ricerca della solitudine e dell’incontro con Dio, attraverso la mediazione e la protezione della Madonna.

L’originario piccolo nucleo di carmelitani della terra Santa cresce. I carmelitani sono costretti a lasciare l’oriente, a causa delle invasioni degli arabi. Arrivano in Europa, dove si insediano, fondando monasteri e chiese. Nel XVI secolo, Santa Teresa d’Avila riforma l’ordine, dando origine a quel ramo, poi divenuto indipendente, dei carmelitani scalzi.

I carmelitani e la Madonna

Secondo la tradizione, i carmelitani hanno un rapporto del tutto speciale con Maria. Alla Madonna, del Monte Carmelo sono legati da particolare gratitudine per la protezione concessa in molte circostanze. Questa devozione si esprime nella celebrazione solenne delle feste Mariane: la festa dell’Annunciazione, quella dell’Immacolata Concezione, e la commemorazione solenne in luglio. 

Le celebrazioni di luglio

Quest’ultima celebrazione nasce in Inghilterra dalla seconda metà del 1300. Ogni 17 luglio, si commemora la data in cui l’Ordine è stato salvato dalla soppressione, durante il Concilio di Lione (1274). La celebrazione del 17 luglio serve a ringraziare la Vergine Maria per tutti i benefici concessi all’Ordine.

Papa Leone XIII, nel 1892 ha concesso all’Ordine Carmelitano il privilegio dell’indulgenza plenaria. Il 16 luglio di ogni anno, dal mezzogiorno del 15 luglio alla mezzanotte del 16 luglio, oppure la domenica stabilita dal Vescovo, antecedente o seguente la festa, nelle chiese dell’Ordine si acquista una volta sola l’indulgenza plenaria del perdono del Carmine.

Le apparizioni della Vergine del Carmelo

Alla ricorrenza di luglio è legato un altro evento importante. Un priore dei Carmelitani, Simone Stock, prega incessantemente la Vergine di concedere al suo Ordine speciale protezione, con il dono di qualche privilegio. Secondo la tradizione, la Madonna accoglie queste preghiere. La domenica 16 luglio 1251 gli appare, circondata dagli angeli e con il Bambino in braccio. Gli mostra uno scapolare.

Non è un comune indumento. La Madonna gli dice che si tratta di un privilegio che intende concedere a tutti i carmelitani. Chi morirà rivestito di scapolare, si salverà dall’inferno. Questa è nota come Prima «Grande Promessa» della Madonna del Carmelo all’ordine a lei devoto: la protezione e la salvezza eterna a chi indossi il suo abito. A questa prima promessa, ne fa seguito una seconda.

Agli inizi del 1300, la Vergine appare a monsignor Jacques Duèze, che sarà in seguito papa, con il nome di Giovanni XXII. La Vergine promette che chiunque vestirà lo scapolare, sarà salvato il primo sabato dopo la morte. Questa riduzione della permanenza in purgatorio è nota come: privilegio Sabatino e la Chiesa Cattolica lo ha confermato.

Membri della famiglia carmelitana

Lo scapolare, indossato ormai da sette secoli, è un segno sacramentale che manifesta la volontà di mettersi sotto la protezione della Madonna del Carmelo. Per beneficiare delle promesse della Vergine, si deve indossare uno scapolare, che rispetti requisiti precisi. Deve essere di lana e non di altra stoffa, di forma quadrata o rettangolare, di colore marrone o nero. Esso deve essere imposto attraverso l’apposito rito di imposizione.

Attraverso questo rito, il fedele entra nella Confraternita dello Scapolare, divenendo membro della famiglia carmelitana. Tutti i fedeli rivestiti dello Scapolare “sono confratelli e figli di Maria”. Infine, dopo il rito dell’imposizione, nell’uso quotidiano, si può sostituire lo Scapolare con una medaglietta con l’effige di Gesù e del suo Sacro Cuore e della Beata Vergine del Carmelo.

In preparazione alla festa della Madonna del Carmelo, è possibile recitare una novena alla Vergine, per chiedere la sua protezione e intercessione, per le intenzioni che ci stanno a cuore. La novena si può cominciare oggi, 7 luglio, fino alla vigilia della celebrazione.

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