Il cammino incontro a Cristo
Buona Pasqua a tutti voi che state leggendo. Siamo nel mezzo del cammino che fa vivere la gioia dell’incontro con il Cristo Risorto. L’avete incontrato? L’avete riconosciuto accanto a voi per le strade di Emmaus? Se negli anni passati ero incredula, quest’anno ci siamo dati appuntamento. Come si fa con un amico.
Gli sono andata incontro. Dove? Nella Basilica di San Giovanni in Lateranno. Qui a Roma. Perché proprio là? Ho ritrovato la via di appartenenza alla Diocesi di Roma. Ho ritrovato e ripercorso le tappe della mia vita. Il corso prematrimoniale, le scartoffie in vicariato…
Rinnovare la Cresima
Ma quest’ anno ho scoperto la gioia del rinnovo della Santa Cresima. Siamo abituati a rinnovare le promesse battesimali, le promesse matrimoniali agli anniversari. Della cresima forse meno.
Ve ne trascrivo i passi che abbiamo letto e pregato nel varcare la soglia della porta della Basilica. I cristiani battezzati nella Chiesa antica, prima di entrare nell’aula liturgica, incontravano il vescovo nel “consignatorium”. Era il luogo dove avrebbero ricevuto il sigillo dello Spirito.
Il vescovo li accoglieva. Conferiva loro, con l’imposizione delle mani e l’unzione del sacro Crisma, il sacramento della Confermazione. Con l’unzione dello Spirito Santo e rafforzati nella confermazione a Cristo, entravano in chiesa. Potevano così prendere parte alla celebrazione dell’Eucarestia, che avrebbero ricevuto per la prima volta. Il culmine dell’iniziazione cristiana.
È un dato storico prezioso per noi che, nel nostro cammino, siamo chiamati a fare memoria della nostra Cresima. Sacramento che ci inserisce pienamente in Cristo, pietra angolare. Ciò fa di noi le pietre preziose ed elette per la costruzione dell’edificio spirituale che è la Chiesa. Siamo cristiani adulti nella fede.
Il portale è anche simbolo della porta stretta che il cristiano è invitato ad attraversare, nel suo cammino per contemplare il mistero del Regno. Siamo invitati a riconoscere Cristo, porta che ci introduce nella comunione con il Padre. Leggendo queste parole spero che vi siano tornati alla mente i ricordi della Cresima. Questo che stiamo vivendo è l’anno che prepara al Giubileo, alla preghiera a riscoprire i sacramenti.
Approfittate di questi periodi, per mettervi in cammino, alla ricerca di qualche pecora smarrita. Essa ha bisogno di essere ricondotta al Buon Pastore.
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