San Giuda Taddeo

Vai al blog

I miei articoli:

Uno dei miei santi del cuore: San Giuda Taddeo

Ho detto spesso della mia grande devozione verso i santi. (ad esempio qui: https://annaporchetti.it/2024/02/06/amicizia-con-i-santi/) e oggi vorrei parlare di un santo molto speciale. Uno a cui sono molto affezionata: San Giuda Taddeo.

San Giuda Taddeo ha sempre avuto un posto speciale nella nostra devozione familiare. Egli e’ il santo dei casi disperati. San Giuda Taddeo e’ rientrato nella mia vita di recente. Me ne ha parlato mia cognata, che lo prega tutte le volte che la cosa e’ seria. Mi e’ tornato alla mente questo santo cosi amato dalla nonna. Spesso ricordato nella mia infanzia. Allora ho deciso di pregarlo per mio marito. E di parlarne qui, per farlo conoscere a chi puo’ aver bisogno della sua preziosa intercessione.

San Giuda Tadeo ha goduto di meno popolarita’ di quel che avrebbe meritato. Eppure, si tratta un santo antico e illustre. Faceva parte dei dodici apostoli ed era omonimo di quell’altro Giuda, quello che tradì Gesù per trenta denari. Forse per questo motivo, secondo alcuni, la sua popolarità non è così vasta. Si tratterebbe di un equivoco, che, a torto, ha portato a confondere i due discepoli, il buono e il cattivo, accomunati solo dal nome.

Chi era Giuda Taddeo?

Chi era dunque questo Apostolo, così ingiustamente trascurato? Di certo, sappiamo che era un uomo di poche parole. In tutto il Vangelo, Giuda Taddeo dice soltanto una frase:

Gli disse Giuda, non l’Iscariota: «Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo?». Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.» (GV 14,22-23)

Giuda Taddeo è pieno di entusiasmo. Vorrebbe che Gesu’ si mostrasse a tutti. Chiede conto del perché Gesu’ si manifesti solo al ristretto numero degli apostoli. Dopo la morte del maestro, si mette in marcia ed evangelizza un vasta area geografica, in oriente: la Giudea, la Mesopotamia, la Persia. Fa quello che gli stava a cuore, far conoscere il figlio di Dio al mondo. Gli armeni, antichissima comunita’ cristiana, lo definiscono primo illuminatore, perche’ porto’ li’ la predicazione di Cristo.

Le sue tracce si perdono nelle pieghe della storia. Secondo alcune versioni della sua vita, San Giuda fu martirizzato. Secondo altre, mori’ di vecchiaia, dopo aver compiuto una massiccia opera di predicazione e conversione di molti popoli.

Il santo delle cause impossibili

Come mai a San Giuda Tadeo viene attribuito l’enorme potere di mediare nei casi disperati? Probabilmente questa consapevolezza deriva dalle parole di una santa medievale: Santa Brigida di Svezia. La Santa mistica lo definiva  “trionfatore sugli inganni del demonio”. Pare che San Giuda Taddeo le apparisse in sogno.

Probabilmente, il potere di San Giuda nelle situazioni difficili, gli deriva dal suo grande cuore e dalla sua amorevolezza. Nei secoli, il santo ha compiuto tali e tanti prodigi per chi lo invocava, da togliere qualunque dubbio. E’ ormai riconosciuta oltre ogni dubbio la potenza del santo, anche nei casi in cui la soluzione appare impossibile. A lui si possono rivolgere preghiere e invocazioni per le proprie situazioni difficili.

La preghiera per le cause impossibili

A San Giuda Taddeo ci si puo’ rivolgere ovviamente con parole libere, che nascano spontanee dal cuore. Esiste pero’ una preghiera specifica, a lui dedicata, di cui sottopongo il testo:

Santissimo Apostolo, San Giuda, servo fedele e amico di Gesù, la Chiesa ti onora e ti invoca universalmente come patrono dei casi difficili o quasi disperati. Prega per me, sono solo e indifeso. Intercedi per me presso Dio perché porti un aiuto visibile e rapido dove si dispera quasi di riceverne.

Vieni in mio aiuto in questa grande necessità, perché possa ricevere la consolazione e l’aiuto del Cielo in tutte le mie necessità, tribolazioni e sofferenze, in particolare [menzionare la propria richiesta], e perché possa lodare Dio con te e con tutti i santi per sempre. Beato San Giuda, ti prometto di ricordare sempre questo grande favore concessomi da Dio, di onorarti sempre come mio patrono speciale e potente e di incoraggiare con gratitudine la devozione nei tuoi confronti. Amen.

Auguro a tutti coloro che si trovano nel bisogno, di ottenere grazie attraverso questo santo cosi’ generoso.

seguimi sul blog: www.AnnaPorchetti.it.

il mio libro si trova qui: https://amzn.to/3VqM5nu