Bellezza: dono o sciagura?

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La bellezza è dono o sciagura?

La bellezza è dono o sciagura? Vi ricordate la strega di Biancaneve e la sua ossessione per la bellezza? A ripensarla oggi, con lo sguardo adulto, capisco che si tratta di una donna di mezza età terrorizzata dall’idea di invecchiare e perdere la propria avvenenza. La Matrigna di Biancaneve non sa accettare il tempo che passa. Scioccamente si mette in competizione con la figliastra, che -lei si’- è giovane e bella. La sua fissazione per la bellezza la porta prima a tentare di eliminare la ragazza e poi a perdere la vita lei stessa.

Le sciagure che la letteratura attribuisce alla bellezza sono molte.

Tutti conosciamo la storia di Elena, regina di Sparta. La sua bellezza fu una maledizione! Elena era la piu’ bella fra le donne. Paride, un principe troiano, si innamorò a tal punto di lei che la convinse ad abbandonare il marito e la figlia, per fuggire con lui a Troia. Per questo amore clandestino le citta’ della Grecia mossero guerra a Troia. La bellezza di Elena causò indirettamente distruzione e morte di moltissime persone. Dunque la bellezza e’ fonte di sciagura?

La bellezza non e’ un male

Non e’ la bellezza di per se’ a essere un male. Al contrario, non c’e’ nulla di sbagliato in una persona di aspetto gradevole. La Bibbia, a esempio, parla di donne attraenti.

Quando, nell’omonimo libro, Ester compare sulla scena, la prima cosa che il testo ci dice di lei e’ che e’ molto bella:

“Stava allevando Hadassah, cioè Ester, la figlia di suo zio, perché non aveva né padre né madre. La giovane aveva una bella figura ed era bella da guardare, e quando suo padre e sua madre morirono, Mardocheo la prese come sua figlia.” Ester 2:7

Idem per Rebecca:

Non aveva ancora finito di parlare quand’ecco Rebecca che era nata a Bet Well figlio di Milca moglie di Nacor fratello di Abramo usciva con l’anfora sulla spalla la giovinetta era molto bella d’aspetto era vergine nessun uomo le si era unito” Genesi 24: 15-16

Il Cantico dei Cantici, inno all’amore coniugale, non risparmia agli sposi complimenti:

“Come sei bella amica mia come sei bella gli occhi tuoi sono colombe dietro il tuo velo le tue chiome sono un gregge di capre che scendono dalle pendici del gala add i tuoi denti come un gregge di pecore usate che risalgono dal bagno come un nastro di porpora le tue labbra e la tua bocca e soffusa di grazia come spicchio di mela grana la tua gotha attraverso il tuo velo” (4-7)

Quando la bellezza diventa un problema?

Allora quando la bellezza diventa un problema? Torniamo un attimo alla Bibbia. A un certo punto, Abramo dice alla moglie Sara:

Mentre stava per entrare in Egitto, disse a sua moglie Sarai: So che bella donna sei. Quando gli Egiziani ti vedranno, diranno: “Questa è sua moglie”. Allora mi uccideranno ma ti lasceranno vivere. Di’ che sei mia sorella, così sarò trattata bene per te e la mia vita sarà risparmiata per causa tua.” Genesi 12:11-14

Abramo teme che la bellezza di Sara sia usata a pretesto per eliminarlo. Questo perche,’ chi e’ bello, attira su di se’ molte attenzioni. Non tutte queste attenzioni sono lecite e oneste.

Una persona avvenente non sa con certezza se l’interesse che riceve sia genuino. Esso potrebbe invece nascondere una semplice attrazione. Oppure il desiderio di stare e di ostentare una compagna (o un compagno) molto attraente. Una splendida donna e’ spesso circondata da corteggiatori. Quanti di essi provano un sentimento sincero e quanti sono invece mossi solo da orgoglio? Chi fra loro desidera solo la conquista di un trofeo ambito? La Bellezza rischia di diventare uno strumento di oggettivazione, che fa sparire altri aspetti della persona.

Ma allora e’ meglio essere brutti?

Non dico che sia meglio essere brutti. Non esageriamo! Dico solo che la bellezza fisica non e’ garanzia di una maggiore fortuna sentimentale. Sin da ragazzi siamo stati abituati a pensare che chi e’ di gradevole aspetto abbia un vantaggio nella ricerca dell’amore. Ma è davvero così? L’esperienza dice di no. Se trovasse l’amore solo chi è attraente, allora si sposerebbero in pochissimi. Invece, esistono coppie solide e felici in cui nessuno dei due vincerebbe un concorso di bellezza!

Si può amare qualcuno che non abbia una particolare bellezza. Ci sono aspetti ben piu’ importanti, che sugellano un rapporto d’amore. L’affetto, la stima, la complicità, hanno il potere di rendere bello ai nostri occhi anche chi non lo è.

La bellezza e’ negli occhi di chi guarda!

Con l’amore, la bellezza è negli occhi di chi guarda. Questo diceva gia’ San Paolo:

I loro ornamenti non siano complicate pettinature, gioielli d’oro, perle e vestiti lussuosi. Invece, siano ornate di opere buone, adatte a donne che dicono di amare Dio. Tim 1:9-10

e ancora:

Il vostro ornamento non sia quello esteriore, che consiste nell’intrecciarsi i capelli, nel mettersi addosso gioielli d’oro e nell’indossare belle vesti, ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran valore. 1 Pietro 3:3-4

Dunque se si e’ belli di natura, questo e’ sicuramente un dono. Tuttavia la bellezza non va inseguita spasmodicamente (come la matrigna di Biancaneve), ne’ deve renderci oggetto degli altrui insani desideri (come Elena). La bellezza non e’ garanzia di una vita sentimentale di miglior qualita’. La vera bellezza, quella che conquista in modo stabile e durevole, e’ quella del cuore. Essa si conserva senza bisogno di costose creme anti eta’!

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