Il diario di Santa Faustina
Il 5 ottobre, la Chiesa festeggia Santa Faustina Kowalska. Quale migliore occasione per scoprire (o riscoprire) il suo bellissimo diario? Oggi gli dedichiamo la rubrica del libro del venerdì.
Amo ricordare che si trattava di una ragazza semplice. Faustina ci dimostra che, per farsi santi, non serve il potere, gli studi, una nascita illustre. Invece, per la santità è essenziale la fede. Oggi, il nostro mondo è pieno di sofismi e di maestri di dottrina. Ci sono troppe persone colte, dedite a sottili ragionamenti, ma troppo spesso umanamente inaridite.
Faustina è una giovane umile, obbediente. Nasce una famiglia povera. Lavora sin dall’infanzia. Deve guadagnarsi tutto: persino il posto in convento. Eppure, la giovane è così piena di amore per Gesù, che Lui la sceglie, per affidarle un compito importante. Santa Faustina diffonderà la consapevolezza del valore della Misericordia Divina. (Avevamo parlato della Divina Misericordia nell’intervista a Padre Luca Frontali: https://annaporchetti.it/2023/05/05/viaggio-intorno-alla-misericordia/)
La misericordia divina, nel diario di San Faustina
A questo diario, Faustina (nata Elena) affida i suoi pensieri e la sua esperienza mistica. Gesù non l’abbandona mai. La stimola, la sgrida, le mostra la sua sollecitudine. Le appare e le lascia la consegna di creare un quadro. Questa immagine viene benedetta e diventa oggetto di venerazione. Gesù vuole che si festeggi la Misericordia. Egli vuole che i fedeli si fidino di Lui e del Suo immenso amore. Faustina stessa nel parla. Il resoconto di quell’evento prodigioso è ricordato nel diario di Santa Faustina, il 22 febbraio del 1931.
Vidi il Signore Gesù, con una veste bianca. (…) Dopo un istante, Gesù mi disse: «Dipingi un’immagine secondo il modello che vedi, con sotto scritto: Gesù confido in Te!»
«Desidero che questa immagine venga venerata prima nella vostra cappella, e poi nel mondo intero. Prometto che l’anima, che venererà quest’immagine, non perirà. Già su questa terra, ma in particolare nell’ora della morte, la vittoria sui nemici. Io stesso la difenderò come Mia propria gloria».
Quando ne parlai al confessore (…) Mi disse così:
Quando lasciai il confessionale, udii di nuovo queste parole: « (…) Io desidero che vi sia una festa della Misericordia. Voglio che l’immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua. Questa domenica deve essere la festa della Misericordia. Desidero che i sacerdoti annuncino la Mia grande Misericordia per le anime dei peccatori.
San Giovanni Paolo II e Santa Faustina
Papa Giovanni Paolo II istituì la la Festa della Divina Misericordia. Questa celebrazione è stata introdotta nel calendario liturgico nel 2000. Proprio in corrispondenza data della canonizzazione Suor Faustina Kowalska. La festa della Divina Misericordia ricorre la domenica di Pasqua. E’ la così detta domenica in albis.
San Giovanni Paolo II era molto legato alla figura di Santa Faustina. La Misericordia di Dio è uno dei misteri divini che più hanno segnato il Pontificato di Karol Wojtyla. Al punto che, simbolicamente, la santificazione del Papa è avvenuta il 27 aprile del 2014. Ovvero, proprio nel giorno in cui ricorre la celebrazione della Divina Misericordia.
Giovanni Paolo II ha detto che: “la Divina Misericordia non è debolezza, ma il limite divino contro il male. La Divina Misericordia è la forza per i deboli, la speranza per i disperati, la salute per i malati.” Faustina Kowalska definisce la Divina Misericordia: “un miracolo continuo”.
Papa Benedetto e Santa Faustina
Nel 2008, durante la festa della Divina Misericordia, l’allora Papa Benedetto XVI, dirà queste parole a proposito della Misericordia:
La misericordia è in realtà il nucleo centrale del messaggio evangelico. E’ il nome stesso di Dio. Il volto con il quale Egli si è rivelato nell’antica Alleanza e pienamente in Gesù Cristo, incarnazione dell’Amore creatore e redentore. Questo amore di misericordia illumina anche il volto della Chiesa, e si manifesta mediante i Sacramenti, in particolare quello della Riconciliazione, con le opere di carità. Tutto ciò che la Chiesa dice e compie, manifesta la misericordia che Dio nutre per l’uomo.
Qui l’intervento del Papa:
https://www.vatican.va/content/benedict-xvi/it/angelus/2008/documents/hf_ben-xvi_reg_20080330.html
Il dialogo con Gesù, nel diario di Santa Faustina
Il diario di Santa Faustina è un continuo dialogo con Gesù. Un percorso verso la speranza. Questo sentimento non l’abbandona mai, nemmeno durante le grandi sofferenze spirituali e fisiche che Santa Faustina affronta. Ella si ammalerà gravemente morirà giovanissima. In vita, la giovane si dovrà confrontare anche con lo scetticismo e alcune antipatie delle sue consorelle.
Quello che colpisce nelle sue parole è questa dimensione spirituale, fittamente intrecciata con la vita quotidiana. Una vita vissuta in un periodo storico turbolento e tragico, in qualche misura simile al nostro.
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