La lussuria

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Lussuria: un termine antico per un peccato sempre attuale

Quante volte usate la parola “lussuria”, nella vita quotidiana? Poche, ci scommetto. Lussuria suona obsoleta, letteraria. Adatta all’inferno di Dante. Lui aveva creato un girone proprio per i lussuriosi. Il termine ci sembra fuori moda, il vizio che gli corrisponde è più che mai attuale. Anzi, oggi viene declinato in molte forme e modalità.

La sessualità è proposta in modo così continuo, da passare quasi sotto traccia. Siamo circondati da stimoli sessuali, la loro abbondanza non ne attenua la pericolosità per la salute spirituale. Contro la lussuria sono diretti ben due dei dieci comandamenti. Sia il sesto: non commettere atti impuri. Sia il nono: non desiderare la donna d’altri… (ma vale pure per gli uomini!). Parliamo di lussuria: un vizio molto sottovalutato.

Sesso e lussuria

Il sesso in sé non è negativo o peccaminoso. La sessualità fa parte della natura umana. Permette all’uomo di riprodursi. Oltre a questa finalità puramente biologica, il sesso per le coppie è anche unitivo. Se il sesso è naturale nel matrimonio, quando diventa lussuria? Quando il desiderio sessuale diventa sfrenato e chi lo prova soccombe ai suoi impulsi, siamo davanti alla lussuria.

Il male non è il sesso, ma un ricorso disordinato al sesso, che rende l’essere umano schiavo delle proprie pulsioni. Può esserci lussuria persino all’interno del matrimonio. Se il proprio piacere sessuale viene al primo posto e se diventa fine a sé stesso, indipendentemente dall’amore per lo sposo o la sposa.

In questi casi, l’atto sessuale sembrerebbe una manifestazione naturale dell’amore nella coppia. In realtà nasconde l’intenzione di uno dei due di usare l’altro per ottenere esclusivamente il proprio piacere. Non a caso, San Paolo avvisa:

Il matrimonio sia rispettato da tutti e il talamo sia senza macchia. I fornicatori e gli adùlteri saranno giudicati da Dio. (Eb 13:4)

Vale pure col pensiero?

Una delle insidie è che la lussuria si insinua nella vita subdolamente. Anche quando non compiamo materialmente nessun atto sessuale sconveniente. Si commettono peccati di lussuria anche solo con il pensiero. È per questo che la pornografia ci rende inclini alla lussuria. Anche se e quando non si accompagna a comportamenti concreti. Attenzione a non sottovalutare il pensiero impuro, la fantasia morbosa. Contano, anche se restano solo nella nostra testa. Invece, nuocciono anch’essi alla nostra salute spirituale.

Anzi, una mente ottenebrata dal pensiero ossessivo del piacere sessuale, rovina la vita di una persona, la sua affettività. La sua vita di relazione e la sua capacità di provare amore, possono risultarne compromessi.

Imparare a riconoscere ed evitare la lussuria

Considerando la pervasività di messaggi sessuali espliciti, come possiamo difenderci? La parola chiave è: autocontrollo. Solo la razionalità e la capacità di controllare gli impulsi, invece di farsene travolgere, ci mette al riparo dalla lussuria. Ecco alcuni consigli.

Schivare le familiarità sospette

Un/una conoscente, collega, vicino/a di casa, insomma, qualcuno che frequentiamo con regolarità, mostra un linguaggio volgare, o con doppi sensi o allusioni? Si dipinge come grande conquistatore, partner irresistibile, dotato di grandi capacità amatorie? Oppure parla continuamente di sesso? Potrebbe trattarsi di un megalomane (nel migliore dei casi).

Altrimenti si tratta di una persona con una passione disordinata per il sesso. Qualcuno che è interessato a usare gli altri, per soddisfare sé stesso. Senza nutrire interesse verso la persona che ha di fronte. Con gente di questo tipo non è bene iniziare una relazione.

Utilizzare materiale sessualmente esplicito

A volte la pornografia finisce sullo schermo del nostro telefono, senza che la abbiamo cercata. Ci sono pubblicità che appaiono anche da siti normali, proponendo materiale esplicito, gratis o a pagamento. Ultimamente è esploso il fenomeno Onlyfans. E’ una piattaforma in cui è esposti a contenuti pornografici.

E ci sono film, persino nella normale programmazione televisiva, in cui si dipinge il sesso in modo strumentale e morboso. È bene evitare queste circostanze. Non importa che sia solo curiosità. Questo genere di curiosità, possono turbarci o aprire la strada a una perdita del nostro autocontrollo.

Trovarsi in situazioni ambigue

Ci sono situazioni che è bene evitare. Il locale di spogliarelli, il club privé, conoscenze fatte sul web, non sono sempre innocenti. Se ci rendiamo conto che siamo in un contesto che non è sano, meglio scappare via a gambe levate. Restare e fare le persone di mondo è un esercizio inutile e deleterio.

Evitare pensieri impuri

Se veniamo colti da desideri impuri, è meglio distrarsi. Piuttosto impegniamoci in attività che richiedano concentrazione. Così da distoglierci da altre fantasie. Alcuni amano attività manuali, altri leggere, pregare, fare sport. Qualunque cosa va bene, se permette di allontanare cattivi pensieri. Inoltre, queste attività combattono la noia, che è un terreno fertile per idee lussuriose.

Coltivare il senso più profondo del sesso per allontanare la tentazione della lussuria

Il sesso ha una dimensione unitiva, affettiva. Alla base del rapporto sessuale, c’è il dono di sé che si fa all’altro. E il dono dell’altro che viene accolto. Il matrimonio rende gli sposi una carne sola. Per questo l’amore è una battaglia contro l’egoismo.

Un sano rapporto con il nostro corpo e quello del coniuge è per il nostro bene e la gloria di Dio. Avvisa infatti San Paolo:

State lontani dall’impurità! Qualsiasi peccato l’uomo commetta, è fuori del suo corpo; ma chi si dà all’impurità, pecca contro il proprio corpo. Non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo, che è in voi? Lo avete ricevuto da Dio e voi non appartenete a voi stessi. (1Cor 6:18-19)

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Avevo parlato dell’avarizia qui: https://annaporchetti.it/2023/09/20/avarizia-vizio-capitale/

Qui della gola: https://annaporchetti.it/2023/08/22/la-gola-vero-vizio-capitale/

Qui della superbia: https://annaporchetti.it/2023/09/27/la-superbia/

Qui dell’ira: https://annaporchetti.it/2023/08/27/ira/

Qui dell’accidia: https://annaporchetti.it/2023/07/31/combattere-accidia/

e infine dell’Invidia: https://annaporchetti.it/2023/07/09/provare-invidia-e-suscitarla-prevenzione/

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