La vita di Santa Brigida: madre e mistica

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Santa Brigida: la santa venuta dal Nord

L’omaggio alle madri sante, nel mese mariano, riguarda oggi Santa Brigida. In precedenza abbiamo parlato di:

La Madonna: https://annaporchetti.it/2023/04/30/maria-le-madri-la-maternita/

Santa Monica: https://annaporchetti.it/2023/05/14/santa-monica-una-madre-santa/

Sant’Elena: https://annaporchetti.it/2023/05/07/santelena-imperatrice-e-madre/

Brigida nasce nel cuore della Svezia, medievale e cattolica. Non conosciamo con precisione la sua data di nascita. Sappiamo però l’anno: era il 1303. La sua famiglia era nobile e molto facoltosa e, allo stesso tempo, profondamente religiosa. Anche Brigida, sin da bambina, mostra un grande fervore religioso che la porta a desiderare di farsi suora. Questo non è però il progetto che hanno i suoi genitori per lei. Il padre la vuole sposa di un gentiluomo e così avviene.

Santa Brigida mistica, santa e madre di una santa

Secondo la tradizione, le prime estasi e visioni di Santa Brigida risalgono all’infanzia. L’accompagneranno per tutta la vita. Infatti, la Chiesa le ha riconosciuto di essere mistica e profetica, attributi verificati con rigore e conferiti a pochi. Il suo matrimonio procede con serenità e devozione. Dall’unione di Santa Brigida e del marito Ulf, nasceranno quattro figli e quattro figlie. I due coniugi svolgeranno insieme pellegrinaggi in luoghi santi. Si dedicheranno anche a molte opere di carità, verso i meno fortunati. Una delle loro figlie, Caterina, diventerà santa anche lei. Santa Caterina di Svezia, rimasta vedova giovane, sceglierà di affiancare la madre. A Roma e successivamente in Svezia, ne condividerà le attività religiose. Caterina parteciperà anche alla causa di canonizzazione della madre Brigida, che avverrà a soli diciotto anni dalla morte, a opera del Papa Bonifacio IX.

La vita a corte

Dopo alcuni anni, la presenza di Brigida viene reclamata alla corte di Svezia. Lì, Santa Brigida sarà fra le dame di compagnia della regina. La vita di corte, con i suoi vizi e i suoi intrighi non le piace. Santa Brigida riesce prende le distanze dal contesto. Invece, si dedica allo studio della Sacra Scrittura e alla preghiera. Rimane fedelmente al servizio della regina e, contemporaneamente, assieme al marito svolge opere di aiuto ai poveri.

I due sposi aprono un ospedale, per offrire cure ai bisognosi. Con il marito Ulf, Brigida compie, nel 1341, un pellegrinaggio a Santiago di Compostela, presso la tomba di San Giacomo. Lungo il viaggio di ritorno, avviene un incidente a cui Ulf sopravvive miracolosamente. La morte lo coglierà ancora giovane, tre anni dopo, nel 1344. A quel punto, Brigida decide di cambiare la sua vita. Si trasferisce a Roma dove si dedica all’assistenza dei poveri. Decide di vestire l’abito di monacale, come segno di umiltà e penitenza.

Le opere di Santa Brigida

La santa si adopera per convincere il papa Urbano V a tornare a Roma, dal suo esilio ad Avignone. Per tutta la sua vita non si stancherà di predicare contro il malcostume della sua epoca. Fonda un ordine contemplativo, maschile e femminile, l’ordine del Santissimo Salvatore. Ad esso si consacrerà più tardi anche la figlia Caterina. Questo ordine sarà eliminato in seguito alla riforma protestante, ma poi rifondato nel XX secolo, da Maria Elisabetta Hesselblad.

Tuttavia, l’opera più significativa di Santa Brigida è stato il suo impegno pacificatore nei confronti dell’Europa. La sua epoca è infatti segnata da tensioni, guerre e dissidi religiosi. Proprio grazie alla sua mediazione, a Santa Brigida è stato riconosciuto il titolo di co-patrona di Europa. Ruolo che condivide con altre due sante importanti: Santa Caterina da Siena ed Edith Stein.

L’eredità della Santa

Santa Brigida lascia alla cristianità anche un’altra importante eredità: la sua preghiera. Ne esistono due tipi. Una è una preghiera che, recitata per dodici anni, realizza alcune promesse importanti fatte da Gesù. Si tratta di sette orazioni, da recitare quotidianamente. Essa permette di ottenere benefici per l’anima dell’orante, così come delle persone a lui care. Inoltre, se praticata in modo costante, offre protezione e benevolenza divina, anche nel caso in cui chi le ha recitate sia un peccatore.

Esiste poi una seconda preghiera di Santa Brigida. La Santa, quando era in vita, ha creato un rosario dedicato alla Vergine. Questo rosario (detto rosario brigidino), è diverso da quello classico. Sul grano color oro si recita il credo, su quelli in argento il Padre Nostro, su quelli celesti l’Ave Maria. Il rosario è stato approvato dal papa Urbano V. Anche in questo caso, recitarlo per un anno, con le orazioni dedicate, assicura benefici spirituali.

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