Perché uomini e donne non si capiscono?
È un fatto, uomini e donne non si capiscono. Sembra quasi che esista una barriera linguistica nella comunicazione fra uomo e donna, anche se sono entrambi italiani madrelingua.
La comunicazione fra uomo e donna è da sempre uno scoglio e un motivo di incomprensioni. Un po’ lo abbiamo già accennato: https://annaporchetti.it/2022/10/26/l-amore-non-e-un-quiz-non-ce-la-risposta-esatta/. Oggi vorrei approfondire l’argomento.
Per mostrare che uomini e donne non si capiscono quasi mai, riporto un brandello di conversazione di una coppia, captato nella carrozza della metropolitana.
Lei: “Perché sai, non so se mi piacciono le ballerine, anche se vanno tanto”
Lui: “Ma vanno dove?”
Lei: “Ma non le ballerine-ballerine! Le ballerine le scarpe! E dai!”
Il giovanotto di turno mi fa un po’ tenerezza.
Lui non aveva idea che ci fossero le ballerine-ballerine e le ballerine-scarpe. Non possedeva un gergo modaiolo da esperto, che lo rendesse consapevole del fatto che il termine “ballerine” può riferirsi a un modello particolare di scarpe da donna, con punta arrotondata e prive di tacco, simili alle scarpe indossate dalle ballerine di danza classica.
Quando parlano, uomini e donne non si capiscono quasi mai
Questo è solo uno dei milioni di esempi di fraintendimenti nella comunicazione fra uomo e donna. Una specie di barriera linguistica, come se uomini e donne parlassero di fatto una lingua diversa, che è nota solo in modo approssimativo all’altro. In questo modo, anche quando hanno l’impressione di capirsi e di esprimersi in modo chiaro, finiscono col cadere in qualche equivoco.
Non è solo una questione di gergo o di parole. L’intero stile di comunicazione differisce molto fra uomo e donna. Immaginiamo che un uomo voglia una bistecca per cena. Molto probabilmente, dirà alla moglie:
Stasera voglio una bistecca per cena
Mi fai una bistecca stasera per cena?
Vorrei mangiare una bistecca per cena.
Adesso, immaginiamo la stessa situazione a ruoli invertiti. Adesso è lei che vuole una bistecca.
Non sarebbe fantastico mangiare bistecche, stasera?
Non avresti voglia di una buona bistecca stasera?
Che ne dici se stasera facciamo bistecche?
Due osservazioni, su questi dialoghi. Sapete perché uomini e donne non si capiscono? L’uomo dice con chiarezza cosa vuole. Usa un imperativo o comunque una espressione estremamente diretta e non sembra preoccupato che il suo desiderio sia un problema per gli altri. La donna non parla dei propri desideri. Suggerisce la propria soluzione preferita, in modo che sembri che la decisione venga presa dall’altro o che l’opinione di quest’ultimo sia determinante per scegliere. La sua comunicazione è indiretta.
Il rischio di questa diversa modalità, è che gli uomini non sempre capiscono che quella che sembra una domanda, una opzione, una possibilità, è in realtà un desiderio, una decisione, una esigenza. Potrebbe infatti essere che l’uomo, che si sente interpellato, risponda: “No, stasera voglio stare leggero, mi basta un’insalata”. Cosa succede in questo caso?
Lei vuole una bistecca, ma è abbastanza improbabile che dica al marito: “Va bene amore, non c’è problema ti preparo un’insalata. Io, invece, preferisco una bistecca”. Quasi certamente accetterà controvoglia la decisione di lui, ma potrebbe esserne delusa o risentita. Da parte sua, lui non lo sospetta neanche. Se pure qualcuno gli suggerisse i sentimenti che prova la moglie in quel momento, lui cascherebbe dalle nuvole. In fondo è lei che ha chiesto se lui volesse la bistecca. Perché avrebbe dovuto chiederglielo, se aveva già deciso?
Il silenzio ha un significato diverso
Una delle differenze più significative, nella comunicazione fra uomo e donne, è il significato del silenzio.
Gli uomini parlano per trasferire informazioni. A loro non pare strano restare in silenzio, se non hanno nulla di significativo da dire. Anzi, per gli uomini è importante riposare, fra un discorso o un lavoro e l’altro.
Le donne, attraverso le parole, esprimono sentimenti, stati d’animo, aspettative. Molte donne parlano dei loro problemi e difficoltà con il partner, perché hanno bisogno che qualcuno le ascolti. Non si aspettano necessariamente che lui intervenga o risolva un qualche problema concreto. Per loro parlare è un modo per organizzare le informazioni, manifestare stati d’animo, sollecitare empatia e solidarietà.
Quando una donna rimane a lungo in silenzio, non è generalmente un buon segno. Il problema è che gli uomini ci metteranno del tempo a capire che questo silenzio è indizio di risentimento o delusione, da parte della loro donna. La tendenza maschile sarà infatti pensare: “Lei non parla, perché non ha niente da dire. Quando l’avrà, me la comunicherà”.
Gli uomini non amano i dettagli, le donne li adorano
Usando la comunicazione solo per trasferire informazioni, gli uomini hanno generalmente un modo di comunicare più asciutto e asettico. Se anche hanno fatto molte cose nel corso della giornata, è improbabile che le elenchino, magari specificando ogni dettaglio e aggiungendo un resoconto dei sentimenti provati in vari momenti del giorno. Diranno che hanno avuto molto da fare. Una donna, invece, farà un resoconto estremamente specifico di tutto quello che ha fatto, di come lo ha fatto, si come si è sentita prima, dopo, durante.
Per gli uomini, questa modalità è stressante. Hanno la sensazione che quel numero impressionante di informazioni sia dovuto al fatto che la moglie si aspetta che lui faccia qualcosa. Tuttavia, non riescono a capire cosa. Spesso diventano impazienti e chiedono alla moglie di arrivare al dunque.
Quello che non sanno, è che parlare, per la donna, non ha lo scopo di trovare soluzioni o di chiederle al consorte. Potersi sfogare per lei è già sufficiente. Meglio, se le sue parole sono accolte con espressioni di incoraggiamento e di sostegno. Anche solo generiche.
Gli uomini e le donne non si capiscono, nemmeno quando stanno in silenzio
Gli uomini, invece, quando gli si parla, credono di essere stati ingaggiati perché ci si aspetta da loro qualcosa di concreto. Siccome molti dei lunghi monologhi femminili non sono domande e non implicano una possibile soluzione, l’uomo all’ascolto rimane confuso. E dopo un po’, si annoia e finisce col pensare ad altro. Magari a problemi che aspettano davvero una soluzione.
Da parte delle donne, un uomo che parli poco e in modo molto stringato, produce una percezione negativa. Le donne si sentono escluse dalla vita degli uomini silenziosi. Generalmente, sospettano che vogliano deliberatamente nascondere loro qualcosa. Dal punto di vista femminile, lui le sta volontariamente negando delle informazioni che potrebbero essere importanti.
Qualche donna potrebbe arrivare a sospettare che il suo uomo abbia qualcosa di cui vergognarsi. E invece, quando un uomo sta in silenzio, e, interrogato sull’argomento, dice che non sta pensando a niente, bisogna fidarsi. Davvero non sta pensando a niente. E anche se a noi sembra impossibile, gli uomini possono passare intere mezz’ore e loro multipli a non pensare a nulla. Al massino, coltivano pensieri deboli. Cose come: “Chissà se vinciamo domenica fuori casa?” “Devo ricordarmi di far controllare la pressione delle gomme” “La macchia di salsa yogurt del kebab che ho mangiato in auto, verrà via dalla tappezzeria?”
Comunicazione fra i due sessi
Capire cosa si aspetta l’altro, come lo chiede, in che modo esprime le sue idee, i suoi bisogni, i suoi sentimenti, richiede allenamento, pazienza, umiltà. Occorre andare incontro all’altro, sforzarsi di capirlo al di là della sua abilità di esprimersi. Non bisogna mai dare per scontato che la propria interpretazione dei fatti sia quella vera, o l’unica possibile. D’altro canto, per imparare un’altra lingua, non basta una vita.
Uomini e donne non si capiscono quasi mai, bisogna farsene una ragione. E adoperarsi per ridurre gli equivoci.
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