Come capire se sei in una relazione tossica

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Cos’è una relazione tossica?

Oggi si usa tanto il termine: “relazione tossica”. Ci sono fidanzamenti e matrimoni che si trascinano per mesi oppure anni, fra significative sofferenze. E poi falliscono. Perché non è sano né possibile vivere tutta una vita in una relazione tossica. Siccome le persone tossiche non migliorano, è importante riconoscere velocemente di averne incontrata una e fuggire dalla relazione tossica che si è instaurata.

Lo so cosa molte donne pensano. “Lo guarirò io, con la forza dell’amore”. Purtroppo non funziona così, per una serie di motivi. In primo luogo, questo tipo di persone hanno spesso ferite profonde, che affondano nel passato e spesso sono così radicate da resistere a ogni stimolo esterno e che forse nemmeno un professionista potrebbe affrontare. In secondo luogo, affinché una persona cambi, è necessario in primo luogo che sia consapevole di avere atteggiamenti sbagliati e che abbia realmente il desiderio di modificarli. Quindi no, non si può cambiare una persona tossica, soltanto con il proprio amore. Nemmeno se è tanto, profondo e sincero.

Come riconoscere una relazione tossica

Il primo segnale della relazione tossica è la propria infelicità. Se ti senti insoddisfatta, svuotata, in perenne tensione, se ti capita di provare costantemente ansia o paura, questo è già un segnale forte e chiaro che qualcosa non va come dovrebbe, nella tua relazione. Mai sottovalutare i segnali che ci dà il corpo o l’anima, a proposito delle persone che fanno parte della nostra vita. Tuttavia, ci sono segnali ancora più specifici che la persona che si frequenta o il fidanzato/fidanzata siano persone tossiche, in grado di trascinarci in una relazione tossica. Ti propongo un test, per misurare lo stato di salute della tua relazione. Valuta quante delle situazioni descritte di seguito, si applicano al tuo rapporto sentimentale.

Il/la mia partner mi controlla

Ti senti controllata dalla persona che frequenti?

Presta attenzione ad alcuni comportamenti del tuo partner. Una persona che vuole continuamente sapere dove sei o che  pretende di influenzare in modo pesante la tua vita, le tue decisioni, le tue azioni, persino le tue opinioni o preferenze, rappresenta un indizio di allarme.

Ecco alcuni esempi di controllo:

  • ti chiede sempre dove sei e con chi
  • vuole sapere tutto delle persone che frequenti
  • ti dice come comportarti in molte situazioni
  • controlla il modo in cui ti vesti
  • controlla il modo in cui spendi i tuoi soldi
  • soffre di attacchi di gelosia ingiustificata
  • cerca di influenzare le tue opinioni e i tuoi gusti (in fatto di hobby, musica, cucina, sport, spettacolo, opinioni politiche o religiose)

Ti senti criticata e svalutata

Ti capita di sentirti costantemente sottoposta a giudizio e che la valutazione che ne deriva è quasi sempre negativa? Questo è un altro segnale di allarme. Le persone tossiche tendono a svalutare e criticare il partner, per renderlo dipendente dalla propria approvazione.

Ecco alcune situazioni a cui prestare attenzione:

  • ha sempre da ridire su tutto quello che fai (critica i tuoi comportamenti, le tue scelte, il tuo lavoro, i tuoi gusti)
  • è sempre negativo sul tuo aspetto (sei sempre troppo grassa o troppo magra, vestita in modo non adeguato, i tuoi capelli non stanno mai bene, il trucco che hai fatto non ti dona eccetera)
  • mostra di non gradire le tue amicizie e i tuoi affetti (critica la tua famiglia, parla male dei tuoi amici)
  • sembra disprezzarti o non ritenerti all’altezza (fa commenti negativi sulla tua cultura, sulle tue idee, sulle tue capacità. Dimostra di non aver fiducia in te e di non tenere in considerazione i tuoi suggerimenti e le tue opinioni)
  • mostra invidia nei confronti dei tuoi successi, dei riconoscimenti che ricevi o dell’affetto che le persone ti manifestano
  • cerca di sminuire le tue qualità, i tuoi meriti, i tuoi risultati, attribuendoli alla fortuna, al caso o dice che li hai ottenuti in modo non oggettivo

Adotta atteggiamenti manipolativi

La manipolazione è un’arma molto pericolosa. Chi la padroneggia, riesce a far fare all’altro ciò che vuole, senza che questi spesso se ne accorga. Avendo creato un terreno favorevole, attraverso la critica e il disprezzo, il soggetto tossico ha maggiore facilità a influenzare il partner, facendo leva sul suo bisogno di conferme e gratificazione.

Così, una persona tossica elargirà modesti segni di apprezzamento, se il partner fa ciò che  gli è gradito. Da parte sua, il partner, a digiuno di complimenti da sempre, accoglierà anche una modesta gratificazione come un grande dono e sarà disposta ad attuare e ripetere i comportamenti che l’hanno generata.

Il comportamento manipolativo si può però manifestare anche in molti altri modi. Il manipolatore può assumere il ruolo della vittima e fare leva sul senso di colpa nell’altro, a fronte di torti inesistenti. Ad esempio, il silenzio e il muso lungo, sono tipici strumenti di manipolazione, per mettere l’altro a disagio.

La manipolazione non ha nulla a che vedere con i normali compromessi che si fanno nella vita di coppia. L’atteggiamento manipolatorio è una forma di controllo e chi ne è vittima, si ritrova a fare cose che non condivide, che talvolta sono persino contro il suo bene e i suoi interessi, solo per compiacere l’altro.

Questo è tipico di una relazione tossica e non di un rapporto d’amore, nel quale, al contrario, ciascuno ha a cuore il bene dell’altro e non il proprio.

Ecco alcuni segnali che siamo di fronte a un tentativo di manipolazione:

  • il mio partner mi spinge a fare cose di cui non sono convinto o non condivido del tutto
  • mi sento costretto a comportarmi in un certo modo, per non ferire l’altro o non sentirmi rinfacciare un torto
  • faccio una cosa che non mi piace, perché l’altro mi ha fatto capire che  se lo aspetta
  • per avere la sua attenzione o la sua approvazione, faccio quello che so che desidera

In una relazione tossica, c’è costantemente un clima di conflitto

Una relazione tossica non è mai distesa. Sono caratterizzate da un costante stato di tensione. La persone che le subisce, ha sempre paura di attirarsi critiche, di subire umiliazioni, di fare o dire qualcosa di sbagliato, che causi nell’altro una reazione spiacevole. Questo genere di coppie non ride mai, non si diverte mai, non sperimenta mai il benessere.

Una persona tossica riesce a trovare motivi di conflitto in qualunque situazione, ha spesso atteggiamenti bellicosi, difficoltà a gestire la rabbia e l’aggressività. Chi le vive accanto, finisce con il rinunciare ad esprimersi o a fare e dire quello che vuole, per evitare un innalzamento della tensione.

Ecco alcuni segnali:

  • hai spesso paura delle reazioni dell’altro
  • prima di parlare o agire, ti chiedi come la prenderà il tuo partner
  • ti senti spesso in ansia
  • ti senti rassegnata all’idea che possa avere scoppi d’ira o atteggiamenti aggressivi, anche se non giustificati dagli eventi.

Quanti di questi segnali avete riconosciuto nella vostra storia? Se vi siete ritrovati in questa descrizioni, c’è solo una cosa da fare: darsela a gambe! Non fidanzatevi e soprattutto non sposate una persona così!

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