Vestirsi di nero è la quadratura del cerchio estetico

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Vestirsi di nero: perché black is the new black (il nero è il nuovo nero)

Vestirsi di nero, per le donne, non è sempre stato comune. In principio il nero era il colore del lutto, dell’autorità, della gerarchia. Anche perché, nell’antichità, tingere i tessuti di quel colore era particolarmente costoso. Si trattava di un colore utilizzato prevalentemente dagli uomini.

Poi arriva Coco Chanel. Nel 1926 mademoiselle lancia la petite robe noir, il vestitino nero, lineare e senza orpelli, ispirato alle uniformi delle domestiche. Un abito rivoluzionario, comodo, semplice, elegante, anche in virtù del colore: il nero, fino a quel momento bandito dagli abiti da giorno.

Le dive amano vestirsi di nero

Nel secolo scorso, l’amore delle donne per gli abiti neri sembra non finire mai. Si rinnova, si reinterpreta, cambia forme e carattere. Di nero veste Rita Hayworth, indossando un vestito da sera dalla forma a sirena, nel film Gilda, del 1946. L’abito la trasforma nell’icona della sensualità di quella generazione. Nel 1961, in un abito nero a tubo e un filo di perle, la giovane e raffinata Audrey Hepburn conquista il pubblico maschile e femminile con il film cult Colazione da Tiffany.

Per Catherine Deneuve, nel film Bella di giorno, Yves Saint Laurent idea un abito nero, che rispecchia il personaggio. Elegante, castigato eppure capace di dissimulare una grande sensualità e trasgressione, l’abito nero incanta e continua a ispirare stilisti e designer.

Lady Diana, nel 1994, lo stesso giorno in cui il marito Carlo ammette di averla tradita, stupisce il mondo, presentandosi a un party ufficiale con un abito nero, corto, sexy. Da quel momento in avanti, il vestito sarà ribattezzato dalla stampa revenge dress, abito della vendetta.

Pochi anni dopo Armani propone il total black, sia in passerella che sui red carpet. Veste Cate Blanchett di nero per Cannes nel 2015, Per i Golden Globe nel 2014, ancora per la mostra del cinema del 2018 e nuovamente a Venezia nel 2019.

Le donne comuni e il nero

Se le dive amano vestirsi di nero, le donne comuni non sono da meno. Il look total black prende piede anche fra noi donne comuni. Personalmente ho abbracciato questo colore passe-partout circa dieci anni fa e ora non riesco più a farne a meno. Per me la scelta del nero e l’abbandono dei colori non è stata un sacrificio, una specie di svolta penitenziale.

Il nero ha rappresentato e continua a rappresentare per me un modo di intendere la vita più lineare, più semplice, più sobrio. Una scelta che punta all’essenziale. E’ una metafora dell’importanza di sbarazzarsi di quello che distrae, per adottare uno stile decoroso , che non mi faccia sentire fuori posto e non mi assorba troppo tempo o attenzione.

Anche se, aprendo armadio e cassetti, ho ormai più dell’ottanta per cento di vestiti neri, di varia forma e caratteristiche, il nero continua ad apparirmi una opzione desiderabile e interessante.

Secondo me ci sono almeno 6 ottimi motivi per vestirsi di nero in tante, quasi tutte le occasioni. Ecco quali.

Il nero è un colore semplice da abbinare

Non so se anche voi siete come me. Io con i colori non ci so fare. Proprio per nulla. Non so se il rosso stia bene con il verde e se il marrone possa abbinarsi al blu. Mi sento sempre incerta sul colore della borsa da abbinare a un abito colorato e, quando si tratta di scarpe, le mie difficoltà aumentano. Se dovessi scegliere io, rischierei di andare in giro come Arlecchino.

Vestirsi di nero elimina qualunque dubbio o problema di abbinamento di colori. Il nero è un “non colore” e quindi si adatta bene a qualunque accostamento. Si possono utilizzare accessori dalle tinte vivaci, altrimenti impossibili da indossare. Oppure si possono scegliere tinte pastello. Per questo amo il nero. Con il nero non si corre nessun rischio.

Il nero è un colore elegante

Sin dall’antichità, il nero ha sempre trasmesso autorevolezza, sobrietà, solennità. Ancora oggi è un colore discreto, che non cattura l’attenzione e non rischia mai di essere fuori luogo. È adatto al giorno come alla sera e libera da ogni imbarazzo. Che si debba andare in ufficio, a una cena, a una festa, un abito nero non ti fa mai sfigurare.

Anzi, per essere onesta, ci sono vestiti che, presi di un altro colore non fanno lo stesso effetto. Provare per credere: i colori specie se chiari, rivelano i difetti di un capo non proprio sartoriale. Con il nero, invece, anche uno straccetto ha la sua dignità (e, con la luce giusta, può quasi sembrare elegante).

Vestirsi di nero slancia la figura

Io, come ogni donna o almeno come molte donne, vorrei sempre essere più magra. Il nero fornisce un grande aiuto. Intendiamoci, non rende più snelle davvero, (magari!) ma fa apparire più snelle e questo, per molte di noi, è più che sufficiente.

Un abito nero che segua la figura, rende più asciutte e slanciate. E senza rinunciare alla pastasciutta! Quando sono incerta della mia forma fisica preferisco vestirmi di nero. (anche se ne fossi certa, predilirei il nero. Che poi, noi donne, quando mai saremo sicure di noi stesse e del nostro aspetto, fino in fondo?).

Il nero non passa mai di moda

Qualche anno fa andava il blu elettrico. Poi è stata la stagione del viola. Successivamente sono arrivati i verdi. Prima il verde acqua, ripescato dai migliori anni della nostra adolescenza, in seguito il verde ottanio, il verde militare, persino il verde bottiglia.

Ogni stagione uno stilista si sveglia e sa che deve correre a lanciare una nuance, per distinguersi dai suoi concorrenti. Il problema è che, dopo aver fatto una scorpacciata di quel particolare punto di blu, di verde, di rosso eccetera, cominciamo ad annoiarci. Passato il momento, quella tinta così particolare, così vista, così riproposta fino alla nausea, risulta inevitabilmente fuori moda.

Il nero, invece, non stanca. Non passa mai di moda. È sempre uguale a sé stesso. Una garanzia. Per questo diciamo che black is the new black: è sempre attuale!

Il nero è a prova di incidente

Estate. Caldo. Aria condizionata così così. Risultato? Ascella pezzata. Sapete cos’è? È quell’alone, innocuo ma antipatico, che compare sotto le ascelle in camicie e vestiti, nella stagione estiva. Una macchia di umidità, dovuta al sudore. Brutta da vedere quando si forma, può anche lasciare degli antiestetici aloni giallastri, quando si asciuga. Diciamocelo, è una cosa imbarazzante. Ebbene, con i vestiti o le camicie nere, il problema diventa quasi invisibile. Mai più braccia serrate intorno al corpo, per non rivelare gli aloni!

Vestirsi di nero si adatta a ogni stile e occasione

Il bello con il nero è che è un colore universale. Puoi usarlo per vestirti in modo informale (jeans, chiodo, oppure leggins), va benissimo come colore di un tailleur per il giorno, così come per un abito da sera. Puoi anche mescolare capi neri di stili diversi, per ottenere un tocco personale: un blazer nero con un jeans nero, una maglietta nera sotto la giacca, invece della solita camicia. Oppure un maglioncino nero sopra dei pantaloni classici. Il nero uniforma e permette di accostare anche tessuti diversi, senza grandi problemi. Provate a farlo con due blu o due grigi!

Vestirsi di nero è un must

Credo che vestirsi in modo decoroso e adeguato sia sempre un obbligo, verso noi stesse e le persone che ci sono intorno. Trovare un modo semplice e veloce per farlo, senza dubbi o incertezze, per me è stata una grande conquista. Dopo anni e anni di abbinamenti cromatici sbagliati, di colori che non mi donavano, di accessori inadatti, ho trovato il modo per sentirmi sempre a posto, evitando grandi sforzi.

Vestirsi di nero per me ora è un must. Black is the new black

VESTIRSI DI NERO

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