Auguri a te e famiglia, è il tormentone già partito. Il rituale va completato con l’invio di auguri formali.
Come si fanno gli auguri di Natale, nel mondo del politicamente corretto? Non aspettatevi che sia facile. Come ti muovi, fai danni.
Oggi non si usa più mandare cartoncini di auguri. Non sia mai. Causano l’abbattimento di alberi. Aumentano i rifiuti da smaltire. Gli inchiostri con cui sono stampati inquinano. No, meglio una cartolina virtuale. E vabbé.
Che ci scriviamo sulla cartolina virtuale? Auguri di Buon Natale a te e famiglia!
Buon Natale no. Qualcuno potrebbe offendersi.
Ma perché? È una bugia?
No, è davvero Natale!
E allora?
Eh, ma non per tutti è Natale.
No, mi spiace. Di essere Natale è Natale. È un fatto oggettivo. Poi, tu magari non lo festeggi.
Ma se sei così permaloso, non ti invito nemmeno alla festa del mio compleanno. Visto che non sei tu che festeggi, non vorrei mai che ti offendessi.
Ci scriviamo buone feste!
Ma tu non eri quello che non festeggiava? Non eri quello che si offendeva, se festeggiavano gli altri? Perché buon Natale no e buone feste si? Valli a capire, sti moderni.
E a parte la frase, che ci mettiamo sul biglietto?
Una bella sacra famiglia?
Assolutamente no! La famiglia non è sacra. E poi ci sono tante famiglie, che magari non si sentono rappresentate. Tipo la famiglia composta da: due coccodrilli ed un orango tango, due piccoli serpenti, un’aquila reale, il gatto, il topo, l’elefante.
Ma esiste davvero una famiglia così?
Non lo so. Ma forse potrebbe esistere. Tipo se i due coccodrilli trovano una oranga tanga consenziente, come fornitrice di servizi riproduttivi. Forse i due piccoli serpenti adottano il gatto e il topo. Poi non stare a sottilizzare!
E se ci mettessimo un angioletto?
L’angioletto ci potrebbe stare. Magari senza ali e aureole.
Ma perché?
Così sembra un innocuo bambino in camicia da notte.
E la stella cometa?
Si, la stella cometa si, fa un po’ new age. Anche i re Magi. Fanno flusso migratorio. Ma mi raccomando, che non si capisca che vanno a trovare la sacra famiglia. Piuttosto, mettiamoci un bel Babbo Natale con le renne, ché si sa che la slitta è un mezzo ecologico a zero emissioni. Anzi no, che poi gli animalisti si offendono. Diamogli un monopattino, a babbo Natale. Magari dimagrisce.
Io non lo voglio mettere babbo Natale, sui biglietti virtuali!
Ammazza che rompiscatole che siete, voi cattolici! E babbo Natale no e buone feste no e sempre con ‘sta fissa della famiglia uomo-donna-figli!
Scusa, Natale evoca la natività. A Natale nasce Gesù!
No, dai. Sai che, in questa congiuntura politica, è meglio stare cauti con Israele. Tenere un basso profilo. Non dare troppa visibilità alle loro personalità di spicco. Altrimenti la lega araba…
Ma Gesù non è una personalità di spicco della scena politica israeliana di oggi! Che diamine vai dicendo? Lui era figlio di un falegname ed è nato 2022 anni fa!
Si, vabbé, ma le voci corrono. E comunque, se proprio bisogna festeggiare un evento naturale, mettiamoci un abete!
Ma gli abeti non ci hanno salvato dalla dannazione!
E vabbé, ma quanto la fai lunga! Ecco. Ho trovato!!! Ecco l’idea. Una icona PERFETTA per rappresentare il Natale. Inclusiva. Trasversale. Multiculturale. Ecco: L’omino pan di zenzero! Omino pan di zenzero a te e famiglia!
No, fammi capire… nasce nostro Signore e tu lo festeggi con un orrendo biscottino color melma, che sa di tarmicida?
Pesanti! Voi cattolici siete pesanti. E arretrati. Avete sempre da ridire. Pure sull’omonimo pan di zenzero. Siete bigotti e medievali! Qua si tratta di fare gli auguri alla gente e famiglia, dovete sempre farne una crociata!
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